EX VOTO - PER ARTE RICEVUTA

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EX VOTO – PER ARTE RICEVUTA

The Mall, piazza Lina Bo Bardi, 1 Milano

Grand Art  Modern & Contemparary Art Fair

dal 4 al 6 ottobre 2019 

Anteprima della mostra che si terrà al Museo Marino Marini di Firenze dal 7 al 15 dicembre 2019.

“Ex voto – Per arte ricevuta” è un progetto a cura di Angelo Crespi con il sostegno della Fondazione Maimeri e il contributo di Chantecler Capri.

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Ex voto - Per arte ricevuta
A cura di: Angelo Crespi
Con il supporto di: Alessandra Redaelli
Enti promotori: Fondazione Maimeri; Mondadori Store; Mondo Libri Mondadori; Chantecler Capri
Mostra aperta: l' 8 e 9, 14, 15 e 16 dicembre 2019
Orari: 10.00 - 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30)
Ingresso: libero
Informazioni: T. 055 219432 - info@museomarinomarini.it - www.museomarini.it
Ufficio Stampa: +39 392 7458957 - ufficiostampamuseomarini@gmail.com

Museo Marino Marini
Piazza San Pancrazio
Firenze

200 artisti invitati a produrre una piccola opera (entro i 13x18 cm), di qualsiasi forma, materiale e genere, che rappresenti al meglio il proprio talento; 200 ex voto, selezionati con il supporto di Alessandra Redaelli, in una mostra cammeo a cura di Angelo Crespi, con il sostegno della Fondazione Maimeri e il contributo di Chantecler Capri, dal 7 al 16 dicembre al Museo Marino Marini di Firenze e presentati in una serata found raising sabato 7 dicembre dalle 18 il cui ricavato andrà a favore del progetto KinderArt Education del museo, uno spazio dʼarte interamente dedicato ai bambini che inaugurerà nel 2020. della sezione education del museo Marino Marini che si prepara ad ospitare uno spazio d’arte interamente dedicato ai bambini.
La mostra che è stata presentata in anteprima il 3 ottobre alla fiera di GrandArt a Milano.

L’evento rientra nel progetto Start-l’arte per tutti di Mondadori Store, curato da Angelo Crespi, ed è promosso dalla Fondazione Maimeri che edita il catalogo con Mondo Libri Mondadori, con il sostegno di Chantecler Capri che ha deciso di premiare 3 opere con una campanella, simbolo della maison e tipico gioiello portafortuna. Nel corso dell’evento, alcuni Ex Voto verranno esposti nelle boutique di Chantecler a MilanoCapriTokio.

Angelo Crespi: “La forma dell’ex voto, che nella storia è stata la rappresentazione di un legame religioso o magico con il divinopermette all’artista contemporaneo di dimostrare la dedizione alla propria musa o al proprio demone, di fatto al proprio talento, in definitiva, di manifestare la propria vocazione che si esprime in un fare; e da qui la formula rivista EX VOTO / per arte ricevuta”.

L’ ex voto è la rappresentazione di un legame con il divino, reificato in un oggetto costituito psichicamente dal legame votivo, cioè dall’idea insita nella formula “per gratia ricevuta” con cui si chiede la guarigione o si ringrazia la divinità avendola ricevuta.
Non è ancora un’opera d’arte, eppure la persistenza della forma degli ex voto fin dagli albori della civiltà nel paleolitico, e poi nelle varie religioni pagane o infine nel cristianesimo, rendono questo oggetto, di solito di piccole dimensioni, quasi magico, di assoluto valore non solo per cosa e come lo raffigura, cioè per la sua dimensione estetica, ma innanzitutto perché manifesta la preghiera di qualcuno, il voto appunto, il desiderio di essere guarito o trasformato, o convertito.
La forma e i modi in cui si concretizza l’ex voto sembrano dunque archetipi che risiedono nel più profondo della mentalità umana, come spiega il filosofo Georges Didi-Huberman, e in questo sta la sua potenza e la capacità di manifestare il legame, quasi fosse un simbolo che collega due regni.
Passando dal “culto” alla “cultura”, due termini legati dalla stessa radice, passando cioè dai miracula ai mirabilia, cioè dalle cose che esprimono venerazione a quelle che suscitano ammirazione, la forma dell’ex voto permette all’artista contemporaneo di dimostrare la dedizione alla divinità o al proprio demone, alla musa o al proprio talento, in definitiva di manifestare la propria vocazione che si esprime in un fare; e da qui la formula rivista “per arte ricevuta”.

LA VIA DEL SALE

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#VIADELSALE
itinerario di arte contemporanea
lungo il Bormida, tra Langhe e Monferrato

10ª EDIZIONE - 10 ARTISTI - 10 LUOGHI
dal 14 luglio al 7 ottobre 2018
a cura di Silvana Peira e Marco Enrico Giacomelli

I 10 luoghi ed artisti dell’edizione 2018 della Via del Sale sono il Castello di Monesiglio che ospita le opere dell’artista e performer Gianni Colosimo, il Castello degli Scarampi di Saliceto che accoglie gli scatti di #GiobertoNoro (alias Sergio Gioberto e Marilena Noro), oltre a due diversi siti a Camerana con Gosia Turzeniecka ad animare l’antica torre con i suoi acquerelli, mentre le fotografie e una scultura di Maura Banfo abitano la Chiesa di Sant’Antonio Abate. La Pieve di Cortemilia è invece il luogo ideale per le sculture site specific di #HilarioIsola. Dalla Provincia Granda, tra i suggestivi borghi dell’Alta Langa, ci si sposta nella provincia di Asti dove troviamo Moira Franco e Barbara Bonfilio nell’oratorio dell'Immacolata di San Giorgio Scarampi e i corpi scultorei di #PaoloGrassino nel cortile del Castello di Monastero Bormida.
Il percorso prosegue in provincia di Alessandria dove alla Gipsoteca Giulio Monteverde di Bistagno è custodito il progetto video di AZAB ovvero Alessia Zuccarello e Alessandra Barilla, al Palazzo Lignana di Gattinara che ospita la Fondazione Elisabeth de Rothschild a Rivalta Bormida si trova un lavoro ideato da Viale Fabio mentre l’imponente Complesso conventuale di San Francesco a Cassine ospita un’installazione di Valerio Berruti esposta per la prima volta in Italia.

BoCS Art 2016

barbara bonfilio

Il critico d’arte Alberto Dambruoso, direttore de I Martedì Critici, è stato incaricato dall’ Amministrazione Comunale della città di Cosenza di curare il vasto progetto “Residenza artistica Cosenza – BoCS Art”. L’iniziativa è stata inaugurata il 4 luglio 2015 e ha visto lo svolgimento, durante la prima edizione, di otto sessioni, l’ultima conclusasi il 7 gennaio 2016.
La seconda edizione sarà inaugurata il giorno 1 luglio, con l’inizio della prima sessione di residenza dell’anno 2016.
Attraverso un finanziamento dell’Unione Europea, volto a riqualificare alcune zone depresse del sud Italia, sono stati sviluppati a Cosenza diversi progetti finalizzati al restyling di piazze e di nuove aree urbane. Tra i luoghi coinvolti, anche la zona del lungofiume Crati, nella cui area sono stati realizzati 27 box prefabbricati, destinati ad ospitare gli artisti del progetto “Residenza artistica Cosenza 2015”, provenienti da ogni parte del mondo.
Il progetto si pone come il primo di una lunga serie di residenze artistiche che, si auspica, porteranno la Città di Cosenza a posizionarsi a livello nazionale come uno dei luoghi più ambiti e prestigiosi per questa tipologia di attività.
Il progetto è stato pensato in modo da creare una piattaforma aperta al dialogo costruttivo con la collettività, che sarà invitata a partecipare a tutte le attività proposte durante il periodo della residenza artistica.
Tutti i cittadini, qualsiasi sia la loro età, dai bambini agli anziani, sono coinvolti nel progetto sia attraverso la possibilità di accedere agli studi, avendo così la possibilità di vedere dal vivo la realizzazione di opere d’arte, sia attraverso workshop organizzati dagli artisti una volta a settimana, sia assistendo a performance che prenderanno vita ogni giorno tra le strade della città, sia infine attraverso una serie di dibattiti organizzati dal curatore alla presenza degli artisti.
Attualmente hanno aderito al progetto più di 200 artisti, italiani e stranieri, appartenenti a diverse generazioni e con molteplici ricerche artistiche, che vanno della pittura alla scultura, dalla fotografia all’installazione, dalla performance alla video-installazione, fino alla street art, in modo tale da offrire al pubblico il più ampio ventaglio di quelle che sono oggi le modalità tecnico – espressive più praticate dagli artisti contemporanei.
A fianco di artisti di riconosciuta fama internazionale, sono stati invitati a partecipare al progetto di residenza
anche molti giovani artisti emergenti, in modo da riflettere maggiormente lo spaccato del mondo dell’arte contemporanea, favorendo lo scambio tra maestri e giovani artisti.

Gli artisti che parteciperanno alla residenza dal 1 al 31 luglio: Arjan Shehaj, Marco Rossetti, Giacomo Zaganelli, Francesca Capasso, Ersilia Sarrecchia, Andreas Zampella, Pietro Manzo, Gianfranco Basso, Silvia Hell, Rossella Piccinno, Mariagrazia Pontorno, /barbaragurrieri/group, Michele Giangrande, Gino Blanc, Marco Andrighetto, Barbara Bonfilio, Virginia Zanetti, Roberta Garbagnati, Thomas Scalco, Claud Hesse, Yonel Hidalgo, Yari Miele, Gabriele Talarico, Patrizia Bonardi, Chiara Coccorese, Luca Mauceri, Mehran Elminia, Antonio Barbieri, Evita Andujar



BoCS Art
Cosenza - Cosenza
Data
01/07/2016

Luogo
BoCS Art

I’M ON FIRE

barbara bonfilio

La mostra I’M ON FIRE alla Galleria Ellebi di Cosenza è un progetto corale che, attraverso i lavori di grandi artisti storicizzati e autori più giovani, indaga le molteplici possibilità espressive e formali del rosso, inteso nelle più differenti declinazioni e sfumature, nuance che più di ogni altra contiene e traduce le urgenze e le necessità dell’arte.

Il rosso è un colore primario e possiede la lunghezza d’onda più lunga di tutti gli altri colori visibili. Più di ogni altro tono ha rappresentato plurimi significati, retaggi sociali, religiosi, politici, assumendo sfaccettature molteplici a seconda delle differenti contingenze storiche e temporali. Il rosso è sistema d’allarme, simbolo politico, rappresentazione di rivoluzione, segno di pericolo, divieto, amore, carattere di seduzione. L’arte vive in stato costante di allerta intercettando le urgenze della collettività e al contempo muovendosi in un humus fertile, d’amore e di passione, nel fuoco che sempre attraversiamo, senza il quale l’artista non potrebbe proseguire nella sua ossessiva ricerca. L’arte agisce nelle pratiche di relazione tra singolare e plurale, tra espressione sociale e rappresentazione di visioni e codificazioni che l’artista concentra nell’opera. L’opera è il dispositivo ultimo, estremo, potente e indipendente, organismo intriso di gradazioni che si riferiscono alla forma come al contenuto, alla superficie pellicolare come al pensiero che riguarda questione e metodo.

In questo senso I’M ON FIRE esamina la condizione contemporanea, per sua natura sempre in stato di allerta, ma che nella contingenza storica che stiamo attraversando assume coniugazioni intrise di estrema criticità, e al contempo di auspicabili e interessanti trasformazioni.

I’M ON FIRE è un’esposizione d’arte contemporanea quindi non rappresenta pedissequamente, attraverso le opere, ciò di cui parla il progetto, bensì attraverso le opere costruisce tempo e spazio, un’altra realtà architettata mediante esperimenti, tentativi, fallimenti, elaborazioni di processi creativi che si muovono dentro e sopra la pelle dei lavori proposti. I’M ON FIRE percorre il tempo dell’arte attraverso linguaggi visivi di artisti storicizzati, e il tempo d’incontro tra lo spettatore e la ricerca di artisti giovani ed emergenti. In questo senso I’M ON FIRE agisce muovendosi nel territorio di mezzo -dal punto di vista formale, cromatico, concettuale- nell’intermezzo messo in scena dalle opere in mostra, nel tentativo di sviluppare un luogo d’incontro in cui mettere in discussione le regole del gioco. E spingerci nel fuoco.

© Martina Cavallarin

I’M ON FIRE

A cura di Martina Cavallarin

ELLEBI GALLERIA D’ARTE, COSENZA

Opening 7 maggio/ 20 giugno 2016, ore 18.30

Giuseppe Amadio, Alessio Ancillai, Cesare Berlingeri, Alberto Biasi, Agostino Bonalumi, Barbara Bonfilio, Domenico Cordì, Niccolò De Napoli, Chiara Dynys, Piero Dorazio, Giovanni Fava, Giuseppe Gallo, Claudia Giannuli, Massimo Kaufmann, Mario Loprete, Serafino Maiorano, Armando Marrocco, Paolo Migliazza, Giuseppe Negro, Fabio Nicotera, Pino Pinelli, Vettor Pisani, Mimmo Rotella, Dammone Sessa, Turi Simeti, Ernesto Spina, Giulio Telarico, Giulio Turcato, Victor Vasarely



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GALLERIA ELLEBI
Via Misasi 99 - Cosenza

Data e Ora
07/05/2016 / 18:00 - 22:15